martedì 18 luglio 2017

Ho'oponopono e la pillola magica


...di base sono uno settico incallito. Ma tra le cose che vanno oltre la razionalità di cui mi fido ciecamente c'è quella sensazione di 'giusto' quando sono a contatto con qualcosa di estremamente potente. Io non ho mai avuto simpatia per Joe Vitale, tuttavia quando uscì 'The Key' sentii il bisogno irresistibile di acquistarlo.

Ora, 'The Key' è il classico libro che io eviterei come evito tutto quello che ha la copertina simile a 'The Secret', ma il discorso qui si faceva strano. Vibrazionalmente mi attirava. Così con tutta una serie di coincidenze che non sto qui a raccontarvi metto le mani su 'The Key' e inizio a leggere con interesse relativamente scarso il contenuto, dato che gran parte delle tecniche menzionate le conoscevo già.

Tuttavia quando arrivo al capitolo che parla del Dottor Hew Len e di Ho'oponopono ho avuto nuovamente quella sensazione di 'giusto' che mi dice che sono in contatto con qualcosa di rilevante, tanto che ho smesso di leggere il libro (che non ho mai terminato) e mi sono messo a cercare informazioni su internet.

Ovviamente qualcosa c'era ma si faceva strada in me l'idea che dovesse esserci di più di quelle quattro frasi e che l'ideale sarebbe stato un bel seminario. Dopo la mia iniziale scoperta e dopo il sospirato seminario (a Verona) mi trovo a constatare quanto questo insegnamento, come molti altri di questo periodo, venga un po' mal interpretato oltre che fatto oggetto di speculazioni da parte di persone che cercano ancora una volta la 'pillola magica' che risolve tutti i problemi.

Ho'oponopono non è una tecnica per esercitare la legge dell'attrazione, non è una tecnica di meditazione, non riguarda il sentirsi in un certo modo mentre la si fa (come purtroppo ho letto da qualche parte) e soprattutto non è parte della cultura Huna (come ha detto Len, Huna è degli umani, Ho'oponopono viene da un'altra parte).

Soprattutto non è una pillola magica (nè lo è la legge dell'attrazione secondo me), ma un lavoro alchemico che richiede tutta una vita e oltre e che virtualmente non ha mai, mai fine.

Mi sono imbattuto in una quantità di siti (anche italiani purtroppo) che promettono felicità e miracoli a go-go e, certo, questo è senz'altro uno degli effetti collaterali dell'applicare il metodo. Tuttavia non è proprio questo il punto e credo che la gente che scrive questa roba non sta facendo un buon servizio all'umanità e alla diffusione stessa di Ho'oponopono.

Lo stesso Dottor Len si è premurato di avvertirci di non provare a 'insegnare' a nessuno questo lavoro interno della coscienza, e che quando accade di sentire il bisogno di 'insegnare', magari con la pretesa di 'salvare' qualcuno o anche, perchè no, di fare soldi facili con qualcosa che non è nostra, questa non è altro che una delle infinite memorie che andrebbero cancellate con il mantra o con uno degli strumenti, o attraverso i 12 passi. Ho'oponopono è stato creato per riportare gli esseri umani a sperimentare l'amore attraverso il vuoto del sè non certo per far vendere libri o pubblicizzare siti (che danno informazioni sbagliate tra l'altro).

Self Idetity Trough Ho'oponopono è un metodo di restauro dell'esperienza del divino, rielaborato da Mornah Simeona a partire dalla vecchia versione di Ho'oponopono per renderlo più adatto a tempi moderni, e si basa sul concetto di cancellazione di vecchie memorie (chiamatele Karma se volete) attraverso la trasmutazione che solo la nostra parte Divina può operare.

La pulizia delle antiche memorie è una disciplina continua, inarrestabile e soprattutto è un processo che non dovrebbe mai fermarsi e può diventare anche frustrante e noioso perchè noi cerchiamo risultati, mentre la prima cosa che il dottor Len ci ha insegnato è proprio il distacco dal risultato.

Questo è quanto.

Il come ciò può essere fatto è tutto un discorso a parte al quale, secondo me, solo il seminario può rendere giustizia. Tutto questo è per spiegare anche un concetto a me caro e cioè che non esistono pillole magiche che cambiano la vita in 30\40\60 giorni che siano valide per tutti nello stesso modo.

Non può esistere qualcuno là fuori che abbia una soluzione pronta e impacchettata per noi. Arrivare alla coscienza di abbondanza, salute e interezza è un processo che può richiedere un istante ad alcuni e trent'anni ad altri ma richiede sempre e comunque il ritornare all'amore (assenza di giudizi, distacco dal senso comune, autoaffermazione, risoluzione dei propri conflitti\difetti e così via) e non può prescindere da una ricerca interiore e una eliminazione dei propri demoni.

E in questo Ho'oponopono può rivelarsi uno dei più grandi alleati che possiamo avere.

Namastè


Andrea Panatta


fonte: http://quantum73.blogspot.it/2009/12/hooponopono-e-la-pillola-magica.html

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