mercoledì 19 luglio 2017

Coscienza: come la mente altera la realtà


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"Il nostro mondo non è come appare. Piuttosto che un ambiente concreto ed oggettivo, è una “realtà virtuale” e una simulazione, più simile ad un video game".
Per il ricercatore della coscienza, Tom Campbell, il nostro mondo non è come appare. Piuttosto che un ambiente concreto ed oggettivo, Campbell sostiene che il mondo sia in verità una “realtà virtuale” e una simulazione, molto piu’ simile ad un video game.
Sentiamo spesso dire che le cose “non sono come appaiono”, giusto? Bene per molti fisici la risposta si è giusto fatta più chiara. 

Tutta la realtà si basa sulla coscienza

Campbell si batte per parlare delle molte domande senza risposta, attualmente presenti nella scienza e per esplorare il nostro scopo e collegamento ad una realtà più grande, che chiamiamo “Il grande quadro” 

Secondo Campbell, l’universo fisico è generato da una simulazione basata sulla probabilità, ovvero non basata sulla materia. Di fatto Campbell sostiene che ci sono multiple cornici di Realtà Virtuale, in cui noi esistiamo simultaneamente.

E questo concetto, che Campbell chiama il cambio del paradigma, sta venendo accettato nell’area della fisica digitale e della fisica quantistica. Anche se il tutto risuona come un eco di antiche credenze articolate dai mistici, dai saggi e dagli shamani, Campbell dice che la sua teoria può essere scientificamente verificata con degli esperimenti. 

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Il nuovo paradigma di Campbell contempla esperienze paranormali, inclusa la precognizione, l’esperienza fuori dal corpo, i viaggi nel tempo e le esperienze pre-morte, che possono essere percepite come normali.

Dato che la nostra coscienza è già fuori dal corpo, non abbiamo bisogno di uscire dal corpo, ma di entrare nella nostra coscienza, fa notare Campbell. 

Cooperazione, passione e amore sono necessari per la evoluzione

Gli esperimenti di meccanica quantistica suggeriscono che viviamo in una realtà computerizzata e la nostra coscienza è il computer. “Ad un certo punto” dice Campbell, “la coscienza diventa auto-consapevole”.

Ma, se la nostra comprensione resta frammentata causa le nostre credenze limitanti, anche la nostra realtà lo sarà.

Le persone vogliono che il mondo si basi sui fatti e che il materialismo sia la “giusta” teoria dell’esistenza, fa presente Campbell. 

Ma – dice- questa visione può essere temporanea, ed il materialismo è una fase che la gente sta attraversando attualmente.

In realtà (senza fare giochi di parole) tutta la questione della nostra esistenza, dice Campbell, è amore. Il suo credo è che la realtà sia un sistema di allenamento, o un “allenatore”, e lo scopo del tutto è aiutarci a diventare grandi e trasformarci in amore.
“Siamo qui per diventare amore”


Thomas Campbell

Fonte: http://www.naturalhealth365.com/consciousness-reality-2257.html
 

traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
http://www.thelivingspirits.net/universo-olografico/coscienza-come-la-mente-altera-la-realta.html 
Chi è Thomas Campbell: un fisico, ricercatore della coscienza, autore e conferenziere internazionale, che ricerca sugli stati alterati di coscienza dal 1970, anno in cui creò esperimenti al Monroe Laboratories (di Bob Monroe). E’ autore di :“My Big TOE,” una trilogia pensata per rivelare la sua teoria del tutto e per fare da ponte tra la metafisica e la fisica, con comprensione scientifica
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