Le ulltime
dichiarazioni di Israele che vorrebbero esprimere una opinione ottimista
per causa di un cessate il fuoco, in realtà cercano di mascherare il
fatto che l’entità sionista non ha ottenuto gli obiettivi che erano nei
suoi programmi fin dagli anni precedenti, il primo dei quali era quello
di realizzare una zona cuscinetto sul limite delle Alture del Golan
siriano occupate.
La zona controllata dai miliziani armati sul limite del Golan non
oltrepassa i 10 Km, di profondità, da Beit Yan, ai piedi del Monte
Hermon, fino alla città di Yann, fad di Rafid, nel sud di Quneitra.
Questa area include il minore numero di residenti della provincia di
Quneitra. Da parte sua le città di Jan Arnaba e Al Baaz appoggiano lo
Stato siriano e le Forze Armate siriane.
In questo senso Israele e i regimi dell’Arabia Saudita e del Qatar
hanno fallito il loro obiettivo di suscitare il settarismo ed un
sentimento contro il governo medianto l’invio di finanziamenti e aiuti
logistici a piccole fazioni. La popolazione siriana continua ad essere
ostile ad Israele e vede le Alture del Golan come territorio siriano,
inclusi quelli che vivono sotto l’occupazione.
Persino nei sermoni delle moschee della zona, viene sensibilizzata la
popolazione contro i tentativi di Israele di creare una zona
cuscinetto per poi annettersela, come ha cercato di fare negli anni
ottanta nel Sud del Libano.
Il fallimento nel momento di creare un ambiente ostile al governo
siriano, a cui bisogna aggiungere i rovesci militari dei terroristi
alleati di Israele. Il Fronte Al Nusra ha cercato di lanciare un attacco
contro la città di Al Baaz e prenderla sotto il suo controllo, in varie
occasiuoni nelle ultime settimane, tuttavia i suoi tentativi sono
andati a vuoto ed il gruppo ha perso almeno duecento miliziani negli
attacchi.
In terzo luogo gli israeliani hanno fallito nel tentativo di
eliminare la presenza iraniana in Siria,
un obiettivo chiaramente ricercato da Israele.
“L’attuale cessate il
fuoco in Siria non cambierà grandi cose in questo paese che è sotto
l’influenza accentuata di Teheran e delle milizie alleate di Damasco”,
ha segnalato il giornale israeliano Israel Hayom.
“L’instaurazione della tregua sulle Alture del Golan e la creazione
di zone di sicurezza sorvegliate dai russi che mantengono l’Iran lontano
dalle frontiere israeliane e giordane, sono conquiste provvisorie
considerevoli ma sono soltanto “,
ha considerato il giornale.
Fonte: Al Manar
Traduzione: Alejandro Sanchez
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