lunedì 12 agosto 2013

La labirintite: sintomi e cura naturale

Labirintite
La labirintite è un disturbo dell’orecchio interno che colpisce il labirinto, responsabile dell’equilibrio generale del corpo: la persona si trova in questo modo ad avere delle vere e proprie crisi nelle quali fatica a tenere l’equilibro statico in stazione eretta, grossi giramenti di testa durante i quali le pareti di una stanza sembrano muoversi e a causa dei quali si possono avere le prime nausee; le sensazioni più brutte si avvertono in caso di mancanza di punti di riferimento, specialmente quando si è al buio.

Un altro sintomo molto frequente è la manifestazioni degli acufeni, dei fischi perenni e molto fastidiosi che la persona con la labirintite continua a sentire o continuamente nei casi cronici, oppure alternati a momenti di pace; in questo casi il fischio viene a formarsi solo nella fase acuta del problema.

Molte persone provano senso di vertigine, sempre connesso a una mancanza di equilibrio nell’orecchio interno e in alcuni casi lamentano problemi di udito: in alcuni casi la persona ha un iniziale peggioramento dell’udito che va riferito immediatamente a uno specialista.

La labirintite è essenzialmente una infiammazione in genere di origine virale o batterica e di conseguenza la medicina tradizionale consiglia di curare gli effetti con i farmaci specifici come anticolinergici per nausea e vomito, antistaminici, ma anche sostanze ipnotiche e ansiolitiche (benzodiazepine), in ultimi casi si consiglia una terapia antibiotica mirata o antivirale (acyclovir).
In casi più gravi o che hanno avuto un decorso peggiore e più rapido, la medicina gioca la carta della chirurgia, andando a implementare e ricostruire gli organi dell’orecchio debilitati per recuperare almeno in parte la funzionalità stessa.

La visita presso un otorino, come avrete già intuito sarebbe l’ideale per avere una diagnosi che scongiuri casi più seri; può succedere in alcuni casi che i farmaci non ottengono il risultato sperato; purtroppo la cosa si ripete abbastanza spesso e quando la medicina si arrende ecco che potete trovare un aiuto nei rimedi naturali.

Cosa intendo per rimedi naturali? Sono essenzialmente trattamenti riflessi che sfruttano la medicina energetica, completamente non invasivi, durante i quali la persona sentirà subito il proprio benessere riaffiorare insieme alla voglia di combattere e guarire dalla labirintite per tornare a vivere una vita tranquilla e serena.

Personalmente tra tutti i trattamenti, tra i quali si annoverano la famosa agopuntura, lo yoga, lo shiatsu e la pranoterapia, prediligo usare rimedi più immediati e meno invasivi, che agiscono di riflesso: la riflessologia è molto utile in quanto riesce a stimolare di riflesso l’orecchio interno, sede del problema, attraverso la pressione di punti precisi sui piedi e all’utilizzo dell’auricoloterapia, facendo reagire la parte interessata e riuscendo a calmare subito il sintomo.


L’interazione poi con la chinesiologia, la cromoterapia e i principi di medicina energetica ridonano equilibrio fisico ed energetico al corpo, in modo da rafforzare e rendere più durevole l’azione del trattamento riflesso.

Durante i primi trattamenti le persone in genere raccontano di sentirsi subito meglio, con molta meno ansia di cadere a terra, rilassate e con gli acufeni molto più ovattati; la tranquillità e la libertà di movimento cominceranno nuovamente a bussare alla porta.

In molti casi si è pervasi da una voglia irrefrenabile di muoversi in libertà, probabilmente dovuta alla mancanza del fardello e del peso che la labirintite portava con sé.

Una curiosità che difficilmente vi verrà svelata è che sempre più spesso le persone soffrono di labirintite a causa di una gastrite, anche silente: questo è dovuto a una correlazione tra il labirinto e l’acidità anomala presente nello stomaco e nell’intestino.

In questi casi la labirintite è accompagnata da disturbi alla digestione, quali l’aerofagia o il reflusso gastroesofageo: i gas acidi provenienti dallo stomaco e risalenti l’esofago, gas che provocano bruciori, alito e bocca cattiva, possono infatti arrivare fino all’orecchio interno causando irritazione e infiammazione e quindi la labirintite, acufeni o in alcuni casi, favoriscono la sordità.

Lavorando con il nostro metodo si riesce a riequilibrare anche l’omeostasi chimica persa nel tempo e dovuta in genere ad una cattiva alimentazione che ha portato il corpo in una fase acida in cui anche il sistema immunitario non riusciva a compiere in modo sereno e completo il suo lavoro; con questi trattamenti si va proprio a ricreare quell’equilibrio energetico e chimico che porta il corpo verso la salute e il benessere, risvegliando al contempo tutte le nostre difese immunitarie assopite.

Naturalmente un sano stile di via e una alimentazione corretta sono alla base di una guarigione duratura nel tempo, quindi vi verranno insegnati dei piccoli accorgimenti per mantenere nel tempo il benessere ritrovato e per poter vivere la vita col pieno delle forze, senza più eccessi di stress.

In generale già dalla prima seduta i sintomi tendono ad attenuarsi, ma ricordiamo che questi trattamenti non sono invasivi, non operano a livello chimico come i farmaci e soprattutto non sono una bacchetta magica di un qualche strano mago venuto da lontano: sono fondati su principi molto antichi, utilizzati in moltissimi paesi del mondo e che trovano riscontro da noi solo adesso grazie alle ricerche della fisica quantistica.

Filippo Tartaglini

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