Ieri pomeriggio mi trovavo alla stazione radio KPFK di Los Angeles, a fare un'intervista sull'11 settembre.
Ad
un certo punto ho visto, attraverso i vetri della saletta in cui mi
trovavo, una grande agitazione in corridoio. C'erano diverse persone che
andavano e venivano, e parlavano concitate fra di loro. Ad un certo
punto uno di loro si è avvicinato al vetro della saletta, mi ha guardato
e ha sventolato sorridendo un foglio di carta.
Io fra me e me ho pensato: "Boh, sarà morto Dick Cheney".
Appena
finita la trasmissione sono uscito, e mi è venuto incontro quello con
il foglio in mano. "Guarda - mi ha detto - il governo americano ha
appena riconosciuto l'esistenza dell'Area 51!"
"Ma scusa - gli
ho detto io - se l'abbiamo già vista in 1000 documentari, presa da nord,
da sud, dall'alto, dal basso, da vicino e da lontano… lo sappiamo tutti
che esiste".
"Sì, ma adesso è ufficiale - ha risposto lui - Adesso lo hanno riconosciuto anche loro".
"Ma hanno detto almeno a cosa serve?"
"No, di preciso no."
"E
allora? Stiamo esattamente al punto di prima, no? Anzi, vedrete che ci
racconteranno che serviva per qualche ridicolo esperimento militare, e
alla fine useranno questa notizia per debunkare l'idea che gli UFO
esistono." [...]
Ed infatti, non mi ero sbagliato. Appena
arrivato a casa ho dato un'occhiata alle news, e ho letto che "l'Area 51
veniva usata negli anni '50 come base segreta per sperimentare gli U2,
durante la guerra fredda. Questi test fatti ad altissima quota - ci spiegano con
dovizia i militari - hanno causato un incremento enorme nei presunti
avvistamenti di UFO, mentre in realtà si trattava dei nostri U2."
Visto come si fa a prendere due piccioni con una fava?
"Continuate
a rompere le scatole con questa storia dell'area 51? - avranno detto i
militari - Benissimo, a questo punto noi ammettiamo che esiste, ma ne
approfittiamo proprio per smentire l'idea dell'esistenza degli UFO".
È
lo stesso identico giochino che è stato fatto con le scie chimiche:
fino a che è stato possibile nasconderle, le scie chimiche non
esistevano per nessuno. Quando è diventato impossibile negare il
fenomeno, ci hanno detto che quelli sono dei normalissimi "cirri di
condensazione", e che quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Se
c'è una regola che a questo punto avremmo dovuto imparare a memoria è
la seguente: i militari (e con loro la C.I.A. l'FBI, la NSA e compagnia
bella) non ammettono mai niente, se non sono assolutamente costretti a
farlo. E quando ammettono qualcosa, è soltanto per coprire qualcos'altro
di molto peggio che sta sotto.
Vedi, ad esempio, la famosa
"teoria dell'incompetenza" nell'11 settembre: "Ebbene sì, lo ammettiamo,
non siamo stati capaci di unire i puntini" - ti dicono tutti compunti
CIA e militari. E mentre te lo dicono ti uniscono tutti i brufoli sulla
schiena con un pennarello, finchè esce la scritta "boccalone".
Massimo Mazzucco
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4311
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